Il manifesto degli attivisti (Ita)

Discorsi della Biennale - Edizione 2019

Guarda il video

  • 30/03/2019, ore 15:30
  • Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo
  • Jacques Moscianese, Rupert Younger

Cosa scriverebbero oggi Marx ed Engels, 171 anni dopo la pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista, in un’epoca in cui gli effetti delle diseguaglianze sono ancora più visibili? Come alla metà dell’Ottocento, oggi le élite concentrano ricchezza e potere alle spese di masse senza voce. Piuttosto che tentare di riunire i più diversi movimenti sociali del XIX secolo, i due maggiori intellettuali del loro tempo si concentrerebbero, probabilmente, sui fenomeni di attivismo e sui movimenti che puntano a dare voce a chi non ce l’ha, come le primavere arabe o Occupy Wall Street.

Il manifesto degli attivisti (lingua originale)

Discorsi della Biennale - Edizione 2019

Guarda il video

  • 30/03/2019, ore 15:30
  • Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo
  • Jacques Moscianese, Rupert Younger

Cosa scriverebbero oggi Marx ed Engels, 171 anni dopo la pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista, in un’epoca in cui gli effetti delle diseguaglianze sono ancora più visibili? Come alla metà dell’Ottocento, oggi le élite concentrano ricchezza e potere alle spese di masse senza voce. Piuttosto che tentare di riunire i più diversi movimenti sociali del XIX secolo, i due maggiori intellettuali del loro tempo si concentrerebbero, probabilmente, sui fenomeni di attivismo e sui movimenti che puntano a dare voce a chi non ce l’ha, come le primavere arabe o Occupy Wall Street.

Memory matters. Italiane nere: il genere all’intersezione delle differenze

Dibattiti - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 18:00
  • Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
  • Fartun Mohamed, Luisa Passerini, Marie Moïse, Muna Mussie, Rachele Borghi

Un itinerario che riunisce competenze diverse, dall’arte alla storia, alla geografia e agli studi postcoloniali e decoloniali. L’intento è di collocare il tema del genere in un contesto di riflessioni critiche ed esperienze personali che riflettano la molteplicità delle differenze. Tra le altre: non solo colore e razza, classe, età, approccio disciplinare, ma anche diversità delle forme di attivismo politico e culturale. In una prospettiva transnazionale, ma con particolare attenzione alla storia italiana e ai suoi silenzi, oblii e deformazioni.