Lucrezio e la natura dei sapienti

Dixit - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 17:30
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Chiara Bosco, Matteo Nucci

Nel primo libro del De rerum natura, Lucrezio, dopo la celebre invocazione a Venere e all’amore che di continuo genera, si lancia in una critica dei primi pensatori greci. Fra di essi spiccano Eraclito e Empedocle. Ma sono osservazioni che perdono di vista l’impegno enorme con cui questi sapienti cercarono di spingere al riconoscimento del posto che l’essere umano ha in quell’abissale natura in cui, fin dalla nascita, è stato gettato.

Politiche dell’antropocene

Discorsi della Biennale - Edizione 2021

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  • 10/10/2021, ore 14:30
  • Complesso Aldo Moro Aula Magna
  • Barbara Carnevali, Luca Savarino, Philippe Descola
Come si pone oggi la questione politica delle relazioni tra natura e cultura? Separando le concezioni universali della natura dalle culture umane contingenti, a lungo l’etnocentrismo dei Moderni ha oscurato il fatto che la propria cosmologia non è l’unico modo per descrivere le strutture del mondo. Il mestiere dell’antropologo è proprio quello di descrivere altri sistemi culturali, altre filosofie politiche, che consentono di comprendere meglio la situazione presente nella quale, con il riscaldamento globale, gli esseri umani sono diventati loro stessi una forza naturale.