“E adesso pedala”. Come sui rider ci giochiamo il futuro

Dialoghi - Edizione 2023

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  • 26/03/2023, ore 16:00
  • Polo del '900
  • Alessandra Quarta, Rosita Rijtano

Chilometraggi che – all’anno – si misurano a quattro zeri. Incidenti frequentissimi. E stipendi, orari, vite, appesi a una recensione (spesso distratta) o alle scelte insindacabili di un algoritmo. Ma anche una lotta collettiva all’avanguardia, e un sistema giuridico che prova a porre limiti e stabilire diritti, supplendo a una politica invisibile. Il destino dei riders ci coinvolge tutte e tutti, non soltanto come mangiatori di sushi: la partita delle piattaforme coinvolge il futuro del lavoro, e una parte decisiva della nostra organizzazione sociale.

Lavorare sotto il controllo di un algoritmo

Dialoghi - Edizione 2021

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  • 10/10/2021, ore 10:30
  • Cavallerizza Reale
  • Antonio Casilli, Chiara Mancini, Filippo Barbera

Nonostante le innumerevoli profezie sulla fine del lavoro ad opera delle macchine, la realtà contemporanea ci mostra un panorama del tutto diverso: centinaia di migliaia di “operai digitaliâ€, reclutati per leggere e filtrare commenti, classificare le informazioni e aiutare gli algoritmi ad apprendere. Le piattaforme, inoltre, riorganizzano il lavoro di rider, fattorini e operatori della logistica. Un mondo sempre più frammentato e più sfruttato che sembra però faticosamente cominciare ad organizzarsi e a rivendicare diritti che per altri lavoratori sembrano scontati.

Piattaforme digitali. Trasformazioni del lavoro e crisi della politica

Lectio - Edizione 2023

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  • 24/03/2023, ore 10:00
  • Cavallerizza Reale
  • Stefano Sacchi, Uma Rani

Il lavoro tramite piattaforme digitali è in cima alle agende mondiali per lo sviluppo. In virtù delle sue potenzialità in termini occupazionali e di reddito. E per le grandi aspettative in termini di contrasto alla povertà, riduzione delle disuguaglianze e, nei paesi in via di sviluppo, strumento di fuoriuscita dal lavoro in nero. Nulla di tutto ciò, però, si realizzerà per magia. Garantire condizioni di lavoro dignitose, e fare delle piattaforme un vettore di sviluppo anziché di disuguaglianza, richiede l’intervento della politica. A livello nazionale e internazionale.