La qualità dell’aria nei centri urbani e la mobilità sostenibile

Dialoghi - Edizione 2017

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  • 31/03/2017, ore 18:00
  • Accademia delle Scienze
  • Giuseppe Ricci, Marco Diana, Silvia Rosa-Brusin

Le città italiane sono soffocate dallo smog, ed è una grande questione di salute dei cittadini. Il contributo più immediato al miglioramento della qualità dell’aria può venire dalla smart mobility, il car sharing, e dall’utilizzo di carburanti diversi e innovativi, come GNL e nuovi gasoli, che riducono sensibilmente le emissioni in quanto prodotti con tecnologie avanzate idrogenanti a partire da materie di origine vegetale e da oli alimentari esausti, e dalla cui raccolta si può innescare una buona economia circolare. Per altro verso, il trasporto pubblico e le buone pratiche della gestione della mobilità possono giocare un ruolo più incisivo in presenza di un’adeguata attività di pianificazione.

La sesta estinzione

Discorsi della Biennale - Edizione 2017

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  • 30/03/2017, ore 12:00
  • Auditorium Vivaldi
  • Elizabeth Kolbert, Paolo Griseri

Negli ultimi cinquecento milioni di anni si sono verificate cinque grandi estinzioni di massa e sembra che gli esseri umani ne stiano provocando una sesta. Per comprenderne le ragioni, occorre osservare il presente come facciamo con il passato. Come le attività umane si rapportano con le forze geologiche che hanno dato vita alla Terra centinaia di milioni di anni fa? Il nostro pianeta sta per entrare in una fase in cui le condizioni ambientali e climatiche risultano fortemente alterate, accrescendo la possibilità che si verifichino pericolosi cambiamenti.

Lomellina, la nuova Silicon Valley

Dialoghi - Edizione 2019

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  • 28/03/2019, ore 18:00
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Dario Pagani, Gian Vincenzo Fracastoro, Pierangelo Soldavini

Intelligenza artificiale, robotica, blockchain. I Big Data stanno cambiando il mondo, lo stanno giaÌ€ facendo per quanto riguarda la salute, la sostenibilitaÌ€, il nostro lavoro, la nostra vita. Stanno cambiando i modelli di business, accelerandoli e favorendone l’evoluzione. Sono tecnologie che portano con seÌ una promessa: un futuro dove tutti potranno accedere a risorse in abbondanza, cosiÌ€ da non temere piuÌ€ minacce di scarsitaÌ€. Non possiamo parlare di sviluppo, di cambiamento del mondo, senza affrontare il tema dell’accesso all’energia. Il Super Computer e la sua Casa Efficiente nella Lomellina Valley.

Nuovi scenari energetici: fonti rinnovabili e smart grid

Dibattiti - Edizione 2017

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  • 01/04/2017, ore 11:00
  • Accademia delle Scienze
  • Antonella Battaglini, Luigi Michi, Nicola Armaroli, Piero Bianucci

Una nuova politica energetica appare evidentemente improcrastinabile. Fulcro di questa rivoluzione sono le energie rinnovabili che, a differenza delle tradizionali fonti fossili, presentano il duplice vantaggio di essere pulite, perché non producono emissioni inquinanti, e inesauribili, rigenerandosi alla stessa velocità con cui vengono consumate. È altresì centrale il ruolo delle smart grid, reti intelligenti capaci di gestire e distribuire l’energia prodotta in maniera molto più efficiente e razionale che in passato.

Scelte alimentari e nuovi stili di consumo

Dibattiti - Edizione 2017

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  • 31/03/2017, ore 10:00
  • Circolo dei Lettori Sala Gioco
  • Alessandro Mostaccio, Daniele Gorgone, Francesco Ardito, Roberto Corgnati

Secondo le stime dell’ONU, nel 2050 la popolazione mondiale toccherà la cifra di 9 miliardi. Nel 2016 l’Earth Overshoot Day – la data che segna l’esaurimento della quota annuale di risorse rinnovabili – è caduto l’8 agosto. Nel 1987 era il 19 dicembre. La sovrappolazione e la crisi delle risorse hanno un impatto diretto sulla produzione e sul consumo di cibo. A partire da esperienze di lotta agli sprechi alimentari e di acquisto solidale e collettivo in Piemonte, ci interroghiamo su come rinnovare consapevolmente le nostre abitudini alimentari.

Spreco zero: utopia o unica via per uscire dalla crisi?

D'autore - Edizione 2013

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  • 12/04/2013, ore 16:00
  • Aula Magna Istituto Avogadro
  • Andrea Segrè

Nel mondo in cui viviamo, dove le risorse sono sempre più limitate e la popolazione in continuo aumento, lo spreco di cibo non è più tollerabile. Perché non recuperare i prodotti alimentari invenduti e donarli, riducendo gli sprechi e favorendo la sostenibilità ambientale ed economica? E’ questo uno degli obiettivi di “Last minute market”, società spin-off dell’Università di Bologna, nata da un’idea di Andrea Segrè, professore di Politica agraria internazionale e comparata dell’Ateneo.