Famiglie monocrome e famiglie arcobaleno

Dare voce - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 18:00
  • Complesso Aldo Moro Aula Magna
  • Alessandro Battaglia, Daniela Vassallo, Giorgia Serughetti, Micaela Ghisleni

Un pianeta, molti mondi. E molte famiglie. Si diventa parenti in molti modi e il sangue, spesso, non c’entra. La legislazione italiana non prevede che due persone dello stesso genere, neanche se unite civilmente, possano essere entrambe genitori. Tuttavia, episodici segnali di cambiamento sembrano preludere a nuove declinazioni del concetto giuridico di nucleo familiare. Il 23 aprile 2018 la sindaca di Torino registra all’anagrafe, per la prima volta, un bambino nato in Italia da una coppia omogenitoriale. Nei mesi seguenti altri sindaci la seguono. Oggi, a che punto siamo? Quali strade sono percorribili e quali soluzioni, invece, risultano ancora impossibili?

Famiglie: sostantivo plurale (lingua originale)

D'autore - Edizione 2017

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  • 31/03/2017, ore 15:30
  • Cavallerizza Reale
  • Alessandro Battaglia, Angelica Scozia, Christiane Taubira, Giulia Maria Cavaletto, Marilena Grassadonia

Quello della famiglia è un territorio plurale. L’evoluzione dei confini delle famiglie è stata scarsamente accompagnata da normative che tenessero in conto una definizione estensiva e inclusiva di famiglia come prodotto culturale e non solo come dato “naturale”. L’Italia ha recepito tardivamente tali trasformazioni rispetto ad altri Paesi dell’Unione: tutti però sono stati accomunati da percorsi non lineari rispetto ad alcuni argomenti sensibili come il ben-essere infantile, l’adozione di minori e il riconoscimento di tutti i diritti alle coppie conviventi.

Famiglie: sostantivo plurale (tradotto)

D'autore - Edizione 2017

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  • 31/03/2017, ore 15:30
  • Cavallerizza Reale
  • Alessandro Battaglia, Angelica Scozia, Christiane Taubira, Giulia Maria Cavaletto, Marilena Grassadonia

Quello della famiglia è un territorio plurale. L’evoluzione dei confini delle famiglie è stata scarsamente accompagnata da normative che tenessero in conto una definizione estensiva e inclusiva di famiglia come prodotto culturale e non solo come dato “naturale”. L’Italia ha recepito tardivamente tali trasformazioni rispetto ad altri Paesi dell’Unione: tutti però sono stati accomunati da percorsi non lineari rispetto ad alcuni argomenti sensibili come il ben-essere infantile, l’adozione di minori e il riconoscimento di tutti i diritti alle coppie conviventi.

Le comunità LGBTQ+ nell’europa dei nazionalismi

Dare voce - Edizione 2021

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  • 08/10/2021, ore 17:30
  • Complesso Aldo Moro Aula Magna
  • Alessandro Battaglia, Kristine Garina, Miko Czerwinski, Roberto Forte, Yuri Guaiana

Risvegliata dalle migrazioni di massa e inasprita dai fatti di terrorismo, la convinzione che i confini si difendano solo chiudendoli ha ripreso da alcuni anni a circolare dentro e fuori l’Europa, diventando un ingrediente tipico di movimenti populisti che all’interno dei confini nazionali ripropongono le stesse logiche di esclusione e discriminazione rispetto all’etnia, alle posizioni politiche e all’orientamento sessuale. Dai paesi ex-socialisti dell’Unione Europea all’Inghilterra della Brexit, dalla Russia di Putin alla Turchia di Erdoğan, il mondo sta sperimentando nuove forme di intolleranza che rendono le comunità LGBTQ+ sempre più spesso vittime di sistemi ormai apertamente repressivi.