Dialoghi - Edizione 2023
Torna l’appuntamento cult del sabato mattina al Circolo dei Lettori con il Post per orientarsi fra titoli, notizie e parole dell’informazione in edicola.
Dialoghi - Edizione 2023
Torna l’appuntamento cult del sabato mattina al Circolo dei Lettori con il Post per orientarsi fra titoli, notizie e parole dell’informazione in edicola.
Dialoghi - Edizione 2015
I social media diventano canali sempre più importanti di diffusione di notizie, opinioni e informazioni. È dunque inevitabile che siano anche oggetto di abuso e manipolazione. Una riflessione sulla disinformazione online e offline tramite l’analisi di reti sociali, data mining e modellizzazione, per capire i meccanismi alla base della diffusione delle bufale, finalizzata ad attirare l’attenzione collettiva.
Dialoghi - Edizione 2019
Chi e cosa determina la visibilità dell’informazione, la sua capacità di orientare l’opinione pubblica? Storie di notizie non pubblicate, censurate, sottovalutate o negate. Meccaniche, motivi e obiettivi dei processi di invisibilizzazione dell’informazione. Un racconto e una riflessione a partire dalle più importanti notizie non date nel 2018.
Discorsi della Biennale - Edizione 2019
Le parole non servono solo a comunicare: modificano la realtà . Assistiamo oggi a una deriva comunicativa senza precedenti, una guerra civile verbale. Sono sempre più gli individui convinti che la propria cultura sia inconciliabile con quella dell’altro. Per rimediare alla deriva di un linguaggio provocatorio e offensivo, occorre costruire argini sufficientemente robusti da evitare la manomissione, l’abuso, l’uso sciatto e manipolatorio delle parole.
Dialoghi - Edizione 2023
Che cos’è la cancel culture? Anzitutto un paradosso: persone influenti che, dai media più prestigiosi, si scagliano contro altre (meno potenti di loro) sbraitando contro un grafema (Ç) o un’attenzione inclusiva, difendendo una libertà di parola che, contestualmente, mettono in discussione. Ma è davvero tutto qui? Dalla complicità di un sistema mediatico sciatto, che rilancia per qualche click le notizie false più divisive, sino a un’arte e una cultura impegnate ma didascaliche e prive di sfumature, assumiamo identità sempre più polarizzate. Non staremo forse “cancellando†parti importanti di noi?