Chi dice #cancel culture

Dibattiti - Edizione 2021

Guarda il video

  • 07/10/2021, ore 21:30
  • Cavallerizza Reale
  • Adriano Ercolani, Helena Janeczek, Marco Damilano

La denigrazione morale, il boicottaggio e la cancellazione delle concezioni del mondo opposte alle proprie hanno accompagnato la storia dell’umanità (damnatio memoriae, iconoclastia, ostracismo). Ma nel momento in cui, dopo Mee Too e Black Lives Matter, molte e disparate voci si sono levate per condannare l’intolleranza presente nella Cancel Culture, qualcosa di nuovo sembra essersi manifestato, rispetto all’antico copione. I rapporti di potere paiono invertiti. Ad essere imputati di azioni censorie, lesive della libertà, sono ora soggetti privati per secoli del monopolio simbolico e culturale che conferisce potere: donne, neri, non-etero. E allora ci si domanda: la cancel culture esprime un bisogno di rinnovamento? Minaccia le nostre libertà? Ma soprattutto, esiste?

Io il popolo

Discorsi della Biennale - Edizione 2019

Guarda il video

  • 30/03/2019, ore 18:30
  • Teatro Carignano
  • Marco Damilano, Nadia Urbinati

I capipopolo rincorrono quotidianamente il consenso. Si dichiarano interpreti autentici delle identità e dei bisogni di coloro che rappresentano, ma i loro discorsi finiscono fatalmente con l’elencare nemici. Il popolo populista ha bisogno di nemici: questo è un buon criterio per riconoscere “il modello Trump”. Ma da dove emerge il bisogno di un nemico e quello di un capo? E come si possono scongiurare queste minacce per la democrazia?

Prima gli esseri umani

D'autore - Edizione 2019

Guarda il video

  • 31/03/2019, ore 18:30
  • Teatro Carignano
  • Aboubakar Soumahoro, Marco Damilano

Lavoro nero, sfruttamento, caporalato, condizioni di vita inumane: troppo spesso il destino dei migranti è la riduzione in schiavitù, a opera di italiani. Si compie vicino a noi, per rifornire le nostre tavole di generi alimentari o i nostri armadi di indumenti a basso costo. Cattura la nostra attenzione l’istante di una tragedia, poi torna nell’ombra. Rimette in discussione gli standard di civiltà europea, l’idea di uomo e della sua dignità. Un dialogo-intervista con il sindacalista che ha fatto suo il motto “Prima gli esseri umani”, manifesto di un nuovo, necessario, umanesimo.