Dixit - Edizione 2021
La città è stata la grande scommessa dell’umanità , una scommessa che ha continuato ad essere giocata e rigiocata dagli uomini e dalle donne in condizioni sempre nuove e diverse. Da cinquecento anni a questa parte, da Thomas More in poi, la tradizione utopistica s’interroga su quali istituzioni, principi, abitudini e sentimenti fondare la convivenza umana perché lo spazio della città possa essere un’occasione di crescita personale e collettiva, nella convinzione che senza un patrimonio condiviso di idee e senza criteri regolativi la convivenza umana può divenire fonte di abusi, indifferenza e miserie.