Dialoghi - Edizione 2023
Negli ultimi anni – e in modo estremamente visibile dal 2020 – si assiste al diffondersi di movimenti di opinione, e anche di leadership, contrari alla scienza (in molte sue manifestazioni) e al ruolo di esperti e intellettuali. Eppure le nostre società sono sempre più basate sull’impiego diffuso delle conoscenze scientifiche. È un paradosso, forse spiegabile sociologicamente. Ma è anche motivo di una ridefinizione di diritti e doveri delle istituzioni che producono e diffondono conoscenza. Partendo da una domanda: in che cosa consiste, il diritto “a fare scienza�