Dibattiti - Edizione 2017
Quella che oltre sei anni fa è iniziata come una “normale” primavera araba è involuta in un conflitto lungo, sanguinoso e geopoliticamente esplosivo. Complice il vuoto iracheno, l’ascesa dello Stato Islamico ha esportato violenza, fanatismo e disperazione nel cuore dell’Europa. E mentre il profilarsi di un asse Trump-Putin resuscita Bashar al-Assad, il divorzio di Erdogan da al-Baghdadi minaccia di destabilizzare la Turchia. Per la Siria il 2017 potrebbe essere un anno di svolta, all’insegna di una “restaurazione” dai contorni incerti e dagli esiti tutt’altro che scontati.