Dialoghi - Edizione 2021
La sostituzione dei modi di produrre, distribuire e fruire lâenergia che sostiene un mondo iper-industriale non è solo questione densa di incognite scientifiche. Ă anche unâimmane partita geopolitica, che incrocia ambiti cruciali quali le materie prime, lâelettronica di ultima generazione, le grandi infrastrutture strategiche. Su queste partite, si vanno rapidamente strutturando alleanze e rivalitĂ che, altrettanto in fretta, travalicano lâambito economico-industriale. In un simile contesto, in cui lâUnione Europea ha un ruolo decisivo da svolgere, la prospettiva di una energia âdemocraticaâ rischia di divenire una pericolosa illusione.