L’acuirsi delle diseguaglianze su scala globale in tempo di pandemia ha restituito centralità al diritto alla salute, le cui politiche sono oggi per definizione globali e devono tenere conto delle difficoltà di accesso alla cura che variano, nel mondo, su base geografica, economica, sociale e culturale. Le democrazie sono impegnate su molteplici fronti per rispondere a queste sfide. La disponibilità di vaccini contro il Covid-19 e il loro uso strategico in chiave geopolitica mostra come il benessere individuale sia un bene fondamentale che ogni democrazia deve occuparsi di garantire.