D'autore - Edizione 2013
Nel mondo in cui viviamo, dove le risorse sono sempre più limitate e la popolazione in continuo aumento, lo spreco di cibo non è più tollerabile. Perché non recuperare i prodotti alimentari invenduti e donarli, riducendo gli sprechi e favorendo la sostenibilità ambientale ed economica? E’ questo uno degli obiettivi di “Last minute market”, società spin-off dell’Università di Bologna, nata da un’idea di Andrea Segrè, professore di Politica agraria internazionale e comparata dell’Ateneo.