Europa. Nascita di un concetto politico

Lectio - Edizione 2023

Guarda il video

  • 23/03/2023, ore 12:00
  • Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
  • Alessandro Barbero

Dalla battaglia di Adrianopoli (378 d.C.), simbolico inizio del declino dell’Impero Romano d’Occidente, a quella di Poitiers (732 d.C.), scontro decisivo che fermò l’avanzata dei Mori in Europa. È proprio l’Europa, e le sue frontiere sempre diverse, insieme all’eterno bisogno umano di superarle, a collegare queste due battaglie: la prima segna l’inizio di un periodo in cui si può parlare di “storia d’Europaâ€, come luogo dal destino diverso da quello dell’Impero Romano d’Oriente; la seconda invece, che vede comparire nelle cronache per la prima volta la parola “Europeiâ€, attesta l’avvenuta definizione dei confini dell’Europa come territorio.

Germania ed Europa. Passato e presente

Dialoghi - Edizione 2015

Guarda il video

  • 29/03/2015, ore 10:30
  • Cavallerizza Reale
  • Anna Foa, Norbert Frei, Pierpaolo Portinaro

Il XX secolo è stato per l’Europa un secolo tedesco? Come hanno influenzato passato e memoria l’identità culturale e politica dei tedeschi e il loro rapporto con i vicini europei? Davanti a quali nuove sfide si trovano oggi la Germania e l’Europa considerato, il propagarsi dei focolai di crisi, il riprendere vigore dei nazionalismi e il riproporsi della cosiddetta questione tedesca? Possiamo imparare dalla storia? E se sì, che cosa?

Guerra mondiale in Siria

Dibattiti - Edizione 2017

Guarda il video

  • 31/03/2017, ore 21:00
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Francesca Borri, Lucio Caracciolo, Marco Carnelos

Quella che oltre sei anni fa è iniziata come una “normale†primavera araba è involuta in un conflitto lungo, sanguinoso e geopoliticamente esplosivo. Complice il vuoto iracheno, l’ascesa dello Stato Islamico ha esportato violenza, fanatismo e disperazione nel cuore dell’Europa. E mentre il profilarsi di un asse Trump-Putin resuscita Bashar al-Assad, il divorzio di Erdogan da al-Baghdadi minaccia di destabilizzare la Turchia. Per la Siria il 2017 potrebbe essere un anno di svolta, all’insegna di una “restaurazione†dai contorni incerti e dagli esiti tutt’altro che scontati.

Il lavoro ai tempi del finanzcapitalismo

Dialoghi - Edizione 2013

Guarda il video

  • 12/04/2013, ore 10:30
  • Teatro Carignano
  • Ezio Mauro, Luciano Gallino

La crisi economica ha reso evidente il problema della mancanza di lavoro e i rischi per la tenuta sociale che essa porta con sé. Un dialogo che affronta il nesso fra democrazia e lavoro, prendendo in esame le origini materiali e ideologiche delle trasformazioni economiche che investono il mondo e il loro riverbero nel sistema delle relazioni politiche e sociali, fra individualismo ed esclusione. Due sguardi alla ricerca di possibili soluzioni ai problemi più drammatici del nostro tempo.

Il senso dell’Europa è il suo capitale di civiltà

Discorsi della Biennale - Edizione 2017

Guarda il video

  • 02/04/2017, ore 16:00
  • Cavallerizza Reale
  • Carlo Ossola, Gustavo Zagrebelsky

L’identità dell’Europa permane nella coscienza della sua unità al di sopra delle divisioni di frontiera, di lingua, di religione. La capacità di erigerla nelle arti ha dato realtà all’Europa. Lo stesso De Gasperi, nel 1913 a scongiurare la I Guerra mondiale e a preparare già il lievito dell’Europa che verrà, evocava il Monarchia di Dante, nel nome di un’entità regolatrice sovranazionale, capace di comporre le discordie tra le nazioni. L’Europa è il pensiero dell’Europa.

Il sogno di una lingua per tutti

Dialoghi - Edizione 2013

Guarda il video

  • 12/04/2013, ore 10:30
  • Teatro Carignano
  • Beppe Severgnini, Gian Luigi Beccaria, Vera Schiavazzi

Molte università, soprattutto quelle scientifiche, come il Politecnico di Milano, hanno scelto l’inglese come lingua esclusiva di insegnamento. Una decisione strategica, dettata dall’esigenza di trovare un lavoro subito dopo la laurea? Oppure un errore che segnerà la fine dell’italiano come lingua di cultura? Ne discutono Gian Luigi Beccaria, storico della lingua e saggista, e il giornalista Beppe Severgnini.