D'autore - Edizione 2019
La percezione che i giovani siano accartocciati su loro stessi, abulici e inerti, eÌ€ fallace. Le energie e le idee potenzialmente piuÌ€ capaci di innovazione sociale risiedono, da sempre, nel mondo giovanile. PercheÌ allora questo potenziale fatica a trovare espressione? Il nostro Paese, tra i piuÌ€ vecchi al mondo, pare modellato sulle esigenze e le istanze di adulti e anziani. Alla percezione di estraneitaÌ€ segue la disaffezione. Occorre dunque rovesciare il paradigma, percheÌ partecipazione non significa solamente “prendere parte†ma eÌ€ soprattutto “sentirsi parte†e ricevere il giusto riconoscimento.