Discorsi della Biennale - Edizione 2019
Chi è Banksy? Chi è Elena Ferrante? Siamo disposti ad arrampicarci sulle più improbabili congetture pur di riuscire a dare un volto, una biografia, una foto senza trucco ai pochi artisti o scrittori che hanno scelto di negarsi al circo mediatico. Non tolleriamo che qualcuno si nasconda dietro uno pseudonimo. E basterebbe la scelta del verbo nascondersi per rivelare lo spirito vagamente inquisitoriale col quale guardiamo a chi vuole parlare solo con le proprie opere. Molti che non hanno mai visto un Banksy, né letto una riga della Ferrante si sono appassionati all’abilissima cronaca della caccia alla loro identità anagrafica: ma – chiediamoci – qual è la storia, quale il futuro dell’anonimato dell’arte?