Spreco zero: utopia o unica via per uscire dalla crisi?

D'autore - Edizione 2013

Guarda il video

  • 12/04/2013, ore 16:00
  • Aula Magna Istituto Avogadro
  • Andrea Segrè

Nel mondo in cui viviamo, dove le risorse sono sempre più limitate e la popolazione in continuo aumento, lo spreco di cibo non è più tollerabile. Perché non recuperare i prodotti alimentari invenduti e donarli, riducendo gli sprechi e favorendo la sostenibilità ambientale ed economica? E’ questo uno degli obiettivi di “Last minute market”, società spin-off dell’Università di Bologna, nata da un’idea di Andrea Segrè, professore di Politica agraria internazionale e comparata dell’Ateneo.

Stormi. La contrazione del tempo

Dibattiti - Edizione 2015

Guarda il video

  • 28/03/2015, ore 18:30
  • Teatro Gobetti
  • Giorgio Coricelli, Luigi Bobbio, Stefano Levi Della Torre

Al pari degli stormi che volteggiano in grandi nugoli continuamente variabili, guidati da tweet uccelleschi, le opinioni scambiate per tweet, come le masse finanziarie internazionali, sono mosse da impulsi elettronici che precedono il pensiero. La contrazione elettronica del tempo di comunicazione e delle decisioni di mercato, che riguardano i destini di milioni di esseri umani, regrediscono agli impulsi dell’istinto, all’immediato incapace di progetto. Quali conseguenze per la democrazia e per la politica?

Tecnologie della città democratica

Discorsi della Biennale - Edizione 2017

Guarda il video

  • 01/04/2017, ore 15:00
  • Scuola Holden
  • Francesca Bria, Juan Carlos De Martin

I dati e le infrastrutture digitali sono la prossima frontiera della rivoluzione democratica urbana. Lo dimostra il caso di Barcellona, città che mira a responsabilizzare il cittadino, a definire e difendere i nuovi tipi di diritti socio-economici. La tecnologia svolge un importante ruolo in tale processo, riducendo la distanza tra amministrazione comunale e cittadini, ma anche riformulando, attraverso la sovranità tecnologica, questioni di grande rilievo: abitazioni a prezzi accessibili, transizione energetica, mobilità intelligente ed economia circolare.

Torino tecnologica, Torino democratica

Dare voce - Edizione 2017

Guarda il video

  • 01/04/2017, ore 17:00
  • Scuola Holden
  • Adriano Travaglia, Filomena Greco, Francesca Bria, Guido Boella, Massimo Morelli, Michelangelo Filippi

Le trasformazioni della società contemporanea impongono di ripensare il rapporto tra politica e cittadinanza, tentando di mettere in connessione i bisogni dei cittadini con le decisioni di governo del territorio, in una dinamica bottom up. In questa visione policentrica di governance, i cittadini assumono nuove responsabilità di co-gestione delle città e di co-produzione dei servizi. Quale sarà il ruolo della tecnologia digitale? Una riflessione a partire da due piattaforme digitali: Torino 3.0 e First Life.

Umano e tecnologico

Dialoghi - Edizione 2021

Guarda il video

  • 07/10/2021, ore 17:00
  • Teatro Carignano
  • Juan Carlos De Martin, Maria Chiara Carrozza, Serena Danna

Che cos’è una rivoluzione industriale? Gli studiosi identificano nella tecnologia l’elemento chiave che determina le discontinuità nell’organizzazione del lavoro e nelle forme di produzione che hanno un riflesso sulla società e sulla vita civile. C’è chi vede nelle trasformazioni contemporanee della robotica una vera e propria “quarta rivoluzione industrialeâ€. È bene allora chiedersi quali sono gli effetti di queste trasformazioni sulla qualità delle nostre vite e delle nostre relazioni sociali, sulla produzione di beni e servizi, sull’organizzazione del lavoro, sull’istruzione, sulla cultura. Qual è l’impatto della rivoluzione delle macchine sul nostro mondo?

Un’altra democrazia? I movimenti e la Rete

Dibattiti - Edizione 2013

Guarda il video

  • 14/04/2013, ore 11:00
  • Aula Magna Istituto Avogadro
  • Alexander Trechsel, Donatella Della Ratta, Joan Subirats, Luigi Bobbio

Dal movimento degli Indignados in Spagna alle Primavere arabe in Egitto, Tunisia e Siria, la Rete ha giocato un ruolo fondamentale: ha favorito la mobilitazione dei cittadini, la partecipazione politica e attirato l’attenzione dei media internazionali. Ma si possono attribuire interamente a internet la nascita e la diffusione di questi movimenti?