Lanciando l’obiettivo di emissioni zero per il 2050, la Commissione Europea ha ribadito il principio della “transizione giusta”, allo scopo di trovare un punto di equilibrio tra tutela del pianeta ed equità sociale. I cambiamenti resi necessari dagli obiettivi ambientali comportano però costi sociali che non sempre sono stati correttamente valutati, con una frequente sottovalutazione delle disuguaglianze territoriali, delle nuove povertà o degli sconvolgimenti prodotti sul mercato del lavoro. Le sfide della sostenibilità sono urgentissime, ma come bilanciare transizione sociale ed ecologica?