Chi dice #cancel culture

Dibattiti - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 21:30
  • Cavallerizza Reale
  • Adriano Ercolani, Helena Janeczek, Marco Damilano

La denigrazione morale, il boicottaggio e la cancellazione delle concezioni del mondo opposte alle proprie hanno accompagnato la storia dell’umanità (damnatio memoriae, iconoclastia, ostracismo). Ma nel momento in cui, dopo Mee Too e Black Lives Matter, molte e disparate voci si sono levate per condannare l’intolleranza presente nella Cancel Culture, qualcosa di nuovo sembra essersi manifestato, rispetto all’antico copione. I rapporti di potere paiono invertiti. Ad essere imputati di azioni censorie, lesive della libertà, sono ora soggetti privati per secoli del monopolio simbolico e culturale che conferisce potere: donne, neri, non-etero. E allora ci si domanda: la cancel culture esprime un bisogno di rinnovamento? Minaccia le nostre libertà? Ma soprattutto, esiste?

Covid free: la libertà al tempo della pandemia

Dei ragazzi - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 11:30
  • Polo del '900
  • Gabriele Laffranchi

La pandemia ha messo a dura prova i ragazzi, costretti a un isolamento educativo e sociale e a una compressione delle proprie libertà. Questa esperienza ha imposto una nuova riflessione su cosa voglia dire essere liberi, anche in relazione alle libertà tutelate in Costituzione. Un docente di scuola superiore intervista sei studenti tra i 17 e i 24 anni, raccogliendo le loro impressioni e testimonianze, cercando di capire meglio come la vita quotidiana e le dinamiche relazionali degli adolescenti siano state stravolte dalla didattica a distanza e da tutte le altre limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Dal futuro utopico al futuro possibile

Discorsi della Biennale - Edizione 2013

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  • 11/04/2013, ore 16:00
  • Teatro Carignano
  • Cesare Martinetti, Marc Augé

Dopo la fine delle grandi narrazioni, esiste ancora uno spazio per l’utopia? Può esistere un’utopia del XXI secolo? L’antropologo Marc Augé parte da queste domande per riflettere sulla condizione dell’individuo nella società contemporanea, sul ruolo delle trasformazioni tecnologiche e delle identità culturali. Uno sguardo d’insieme, meditato e profondo, sul nostro tempo.

Dare voce. Obiezione di coscienza. Quando è accettabile? (Le piccole virtù. Casi di etica applicati alle questioni pubbliche)

Dialoghi - Edizione 2009

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  • 23/04/2009, ore 14:00
  • Teatro Carignano
  • Andrea Bajani, Elisabetta Galeotti, Emanuela Ceva, Massimo Coda, studente, studentessa

È giusto che in una democrazia venga riconosciuta la libertà di coscienza, cioè il diritto di non obbedire a una determinata legge in virtù delle proprie convinzioni etiche? In quali casi ciò è accettabile? E ancora: può il riconoscimento di questo diritto creare un danno alla comunità?

Dentro la fabbrica della satira

Dentro la satira - Edizione 2009

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  • 23/04/2009, ore 22:00
  • Teatro Carignano
  • Giovanna Zucconi, Michele Serra

La satira è un genere letterario, una forma d’arte, al cui interno convivono comicità e tragicità. Ma non è un genere adatto a tutti: il suo senso, infatti, non è di immediata comprensione e si presta a molteplici interpretazioni, che possono essere travisate e ritenute offensive se non si ha un determinato bagaglio culturale alle spalle. Qual è il rapporto fra satira e democrazia? Esiste solo quella politica? E quali sono i “rischi” di chi fa satira?

Di fronte al terrorismo (lingua originale)

Discorsi della Biennale - Edizione 2017

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  • 31/03/2017, ore 21:00
  • Cavallerizza Reale
  • Christiane Taubira, Jacopo Zanchini

Quale risposta alla minaccia del terrorismo? Il crescente successo di xenofobia, isolazionismo e strette repressive sembrerebbero aver già orientato la scelta. Esiste ancora spazio, però, per un approccio alternativo che risponde alla violenza con la difesa degli spazi di libera formazione della personalità, di espressione del pensiero e della creatività, contro ogni principio d’autorità. Una risposta culturale, in grado di difendere con determinazione i valori costitutivi della nostra convivenza.