Futuri passati

Dialoghi - Edizione 2019

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  • 29/03/2019, ore 19:00
  • Polo del '900
  • Giuseppe Genna, Simone Arcagni

Pur non rompendo definitivamente con l’idea evoluzionista di un mondo in marcia verso il progresso, il Novecento ha immaginato inquietanti futuri distopici, in modo spesso premonitore. Se pensiamo alle visioni di Salgari, Orwell, Huxley, Lem, Dick, quel futuro è già alle spalle, oppure è fortemente ancorato al nostro presente, come il mondo di Blade Runner ambientato appunto nel 2019. Che cosa ci insegnano quelle profezie? Quale visione di futuro siamo in grado di prospettare oggi? Quale immaginario, quali paesaggi utopici o distopici si stanno facendo strada?

I fantasmi del potere in Shakespeare

Dixit - Edizione 2019

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  • 29/03/2019, ore 21:00
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Federico Palumeri, Nadia Fusini

Proprio di “fantasmi” si può e si deve parlare a proposito del potere in Shakespeare. A cominciare da Giulio Cesare, in cui il fantasma del potente eroe e tiranno conduce Bruto alla sconfitta. Il re santo Duncan, il re folle Lear, il regicida Macbeth, il re Iperione Hamlet, rispetto al satiro Claudio, il re criminale Riccardo III: queste e altre ancora sono le maschere che la figura del potente indossa nella messa in scena delle passioni offerta da Shakespeare nella prima modernità. Uno spettacolo che non finisce di turbare per la sua profondità e per la sua attualità.

I grandi discorsi dell’utopia

Dixit - Edizione 2013

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  • 14/04/2013, ore 21:00
  • Teatro Carignano
  • Maurizio Braccialarghe, Stefano Benni

Stefano Benni, attraverso una selezione di testi letterari e cinematografici, spiega il concetto di utopia partendo dalle sue diverse declinazioni, fra cui l’amore, la morte, la fantasia, l’ironia e la religione.

Idee sulle idee

Discorsi della Biennale - Edizione 2013

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  • 11/04/2013, ore
  • Teatro Carignano
  • Gustavo Zagrebelsky

Il governante è chiamato semplecimente a risolvere “tecnicamente” problemi o a progettare cambiamenti, anche mettendo in discussione le condizioni date? Questa è la domanda politica fondamentale attorno alla quale Gustavo Zagrebelsky sviluppa il suo discorso inaugurale della Biennale 2013. Partendo da una classificazione tipologica delle idee, Zagrebelsky si chiede che natura abbiano le idee propriamente politiche, distinguendole dalla visione “impolitica” imperante nella nostra epoca: il dominio dei mercati globalizzati. Una riflessione fra politica e filosofia che rappresenta, in sĂ©, un elogio del pensare quale componente indispensabile di  una vita felice.

Il romanzo del cambiamento – Haruki Murakami: l’uccello che girava le viti del mondo

Dixit - Edizione 2015

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  • 29/03/2015, ore 17:00
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Gregorio Botta

Nella speciale sezione del programma dedicata ai grandi romanzi che hanno segnato le generazioni, il racconto di una realtà a metà fra sogno e introspezione, nella quale è difficile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è: i personaggi sembrano usciti dalla fantasia di un cantastorie, con l’ambientazione e i luoghi a tratti vividi, a tratti evanescenti.