Tra bio e Dio. Il cibo tra etica e dietetica

Discorsi della Biennale - Edizione 2021

Guarda il video

  • 07/10/2021, ore 12:00
  • Politecnico di Torino Aula Magna
  • Debora Fino, Luca Ferrua, Marino Niola

Nella società contemporanea le diete sono diventate una religione laica che traduce norme morali in misure fisiche. Ne consegue una tribalizzazione del corpo sociale che fa crescere la contrapposizione e l’intolleranza reciproca fra un credo dietetico e l’altro, con un fanatismo che ricorda le antiche sette religiose. Così, le scelte alimentari diventano altrettanti fattori scatenanti di un integralismo identitario che, insieme ai cibi, rifiuta anche le persone che li consumano.

Transaction. Esercizi teorico-pratici di transizione

Dare voce - Edizione 2021

Guarda il video

  • 08/10/2021, ore 15:00
  • Politecnico di Torino Aula Magna
  • Alex Braga, Andrea Colamedici, Cristiano Bottone

Siamo solo di passaggio, ma c’è modo e modo di passare. Per una reale transizione ecologica, è necessaria una rivoluzione personale che accompagni un ripensamento radicale del ruolo dell’essere umano sulla Terra, una transizione dall’io al noi, oltre l’antropocentrismo, lo specismo e il sessismo. L’esperienza ci dice che non abbiamo strumenti adeguati per prendere le decisioni urgentissime necessarie al cambiamento. Esistono però metodi nuove di pratica democratica atti a fornire alle nostre comunità la capacità di prendere decisioni efficaci per la gestione dei “beni comuniâ€.

Transizione ecologica e vulnerabilità sociale

Dialoghi - Edizione 2021

Guarda il video

  • 07/10/2021, ore 18:00
  • OGR - Officine Grandi Riparazioni
  • Mario Calderini, Vitaliano D’Angerio
Lanciando l’obiettivo di emissioni zero per il 2050, la Commissione Europea ha ribadito il principio della “transizione giustaâ€, allo scopo di trovare un punto di equilibrio tra tutela del pianeta ed equità sociale. I cambiamenti resi necessari dagli obiettivi ambientali comportano però costi sociali che non sempre sono stati correttamente valutati, con una frequente sottovalutazione delle disuguaglianze territoriali, delle nuove povertà o degli sconvolgimenti prodotti sul mercato del lavoro. Le sfide della sostenibilità sono urgentissime, ma come bilanciare transizione sociale ed ecologica?

Tutto sarà come prima?

D'autore - Edizione 2021

Guarda il video

  • 10/10/2021, ore 18:30
  • Cavallerizza Reale
  • Esther Duflo, Massimo Giannini

Così come fu con la crisi economica del 2007, la pandemia ha portato con sé le più diverse profezie sul nostro futuro, da chi ha immaginato un mondo completamente nuovo e più solidale a chi vi ha visto l’inesorabile aggravarsi dei grandi problemi globali. È importante mettere in discussione visioni consolidate, catastrofiste o consolatorie, sulla disuguaglianza e sulla diffusione della povertà nel mondo, sul commercio globale, sulla tassazione, sulla finanza. Per interrogarsi sulle prospettive di una trasformazione dell’economia globale che rimetta al centro la dignità della persona.

Umano e tecnologico

Dialoghi - Edizione 2021

Guarda il video

  • 07/10/2021, ore 17:00
  • Teatro Carignano
  • Juan Carlos De Martin, Maria Chiara Carrozza, Serena Danna

Che cos’è una rivoluzione industriale? Gli studiosi identificano nella tecnologia l’elemento chiave che determina le discontinuità nell’organizzazione del lavoro e nelle forme di produzione che hanno un riflesso sulla società e sulla vita civile. C’è chi vede nelle trasformazioni contemporanee della robotica una vera e propria “quarta rivoluzione industrialeâ€. È bene allora chiedersi quali sono gli effetti di queste trasformazioni sulla qualità delle nostre vite e delle nostre relazioni sociali, sulla produzione di beni e servizi, sull’organizzazione del lavoro, sull’istruzione, sulla cultura. Qual è l’impatto della rivoluzione delle macchine sul nostro mondo?

Un mondo nuovo? Sfide tecnologiche geopolitiche della transizione energetica

Dialoghi - Edizione 2021

Guarda il video

  • 08/10/2021, ore 18:00
  • Polo del '900
  • Claudia Checchi, Fabrizio Maronta, Viola Serena Stefanello

La sostituzione dei modi di produrre, distribuire e fruire l’energia che sostiene un mondo iper-industriale non è solo questione densa di incognite scientifiche. È anche un’immane partita geopolitica, che incrocia ambiti cruciali quali le materie prime, l’elettronica di ultima generazione, le grandi infrastrutture strategiche. Su queste partite, si vanno rapidamente strutturando alleanze e rivalità che, altrettanto in fretta, travalicano l’ambito economico-industriale. In un simile contesto, in cui l’Unione Europea ha un ruolo decisivo da svolgere, la prospettiva di una energia “democratica†rischia di divenire una pericolosa illusione.