Discorsi della Biennale - Edizione 2017
Tutte le società che dalla stasi sono passate al rinnovamento hanno inventato, riscoperto o rinverdito qualche parola in cui poter riassumere avversioni e aspirazioni, cioè movimento e futuro. Ogni epoca ha avuto il suo lessico, la lingua della sua età . Senza le parole non possediamo le cose; il futuro è oscuro se non sappiamo dirlo: nessuna parola, buio totale. Quali le parole per il domani?