Il principio della dignità, fondamento della democrazia

Discorsi della Biennale - Edizione 2015

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  • 26/03/2015, ore 16:00
  • Teatro Carignano
  • Moni Ovadia, Paola Bertolone

I padri costituenti fondarono la Costituzione italiana sul lavoro. Il testo costituzionale tedesco, invece, enfatizza il valore della dignità, uno status che si colloca a monte dell’esistenza di una legislazione e ne motiva l’improcrastinabile necessità: “La dignità umana è intangibile. È dovere di ogni potere statale rispettarla e proteggerla†(art. 1). Essi conoscevano il valore della dignità avendo esperito, nella temperie nazista, che sottrarre la dignità a una persona significa sottrargli la vita e il suo senso primo.

Inaugurazione 2011

Discorsi della Biennale - Edizione 2011

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  • 13/04/2011, ore 15:00
  • Teatro Carignano
  • Giorgio Napolitano, Gustavo Zagrebelsky, Mario Draghi, Sergio Chiamparino

La crisi economica scoppiata nel 2009 ha posto in evidenza la necessità di nuove e più efficaci forme di regolazione internazionale dell’economia e della finanza. Anche l’Unione europea ha bisogno di una struttura di governo migliore. Simili innovazioni nel sistema di governance sovranazionale sollevano però il problema del deficit democratico: come conciliare l’esigenza di creare istituzioni internazionali con il diritto dei cittadini di partecipare alle decisioni collettive? Un problema a cui dare risposta, nella convinzione che la chiusura nei confini nazionali sia una strada ormai superata.

Inaugurazione 2013

Discorsi della Biennale - Edizione 2013

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  • 10/04/2013, ore 21:00
  • Teatro Regio
  • Gustavo Zagrebelsky, Laura Boldrini, Piero Fassino

Le radici della democrazia sono nel riconoscimento della dignità della persona: la riaffermazione delle ragioni che stanno alla base della nostra Repubblica è il cuore del discorso inaugurale della presidente Boldrini. Di fronte alla crisi economica e sociale, una difesa del valore dell’eguaglianza e della partecipazione politica, in Italia e nel mondo, guardando ai possibili cambiamenti positivi e ai rischi di regressioni antidemocratiche nel rapporto fra cittadini e istituzioni nazionali e internazionali.

India invisibile. L’altra faccia del miracolo

Dialoghi - Edizione 2019

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  • 27/03/2019, ore 11:00
  • Aula Magna Campus Universitario Luigi Einaudi
  • Alpa Shah, Gianmaria Ajani, Jens Lerche, Tommaso Bobbio

L’economia indiana è fra quelle in più rapida crescita, destinata a posizionarsi, entro la metà del secolo, subito dopo quella della Cina. Ma a quale prezzo? A godere del boom economico è solo una minoranza della popolazione: circa 800 milioni di persone, infatti, sopravvivono con meno di due dollari al giorno. L’incredibile ricchezza di cui usufruiscono in pochi deriva da una vera e propria violazione dei diritti delle comunità più svantaggiate, quelle degli Adivasi e dei Dalit, fonte di manodopera a bassissimo costo: sono loro l’altra faccia del miracolo economico indiano.

Internet è un diritto fondamentale?

Dialoghi - Edizione 2013

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  • 14/04/2013, ore 18:00
  • Teatro Carignano
  • Ferruccio De Bortoli, Juan Carlos De Martin, Stefano Rodotà

Il web costituisce oggi un mezzo per ampliare la cittadinanza, in quanto permette a un numero sempre più ampio di persone di partecipare alla vita politica, sociale e culturale di un paese. Ferruccio De Bortoli, Juan Carlos De Martin e Stefano Rodotà discutono sulla possibilità di inserire l’uguaglianza di accesso a internet in un emendamento all’articolo 21 della Costituzione. Quali le opportunità e quali i limiti di questo mezzo ancora tutto da esplorare?

Stefano Rodotà: “La Rete permette a sempre più cittadini di partecipare ai processi decisionali”

L’integrazione delle minoranze nello spazio urbano europeo

Dibattiti - Edizione 2011

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  • 15/04/2011, ore 10:30
  • Sala Congressi Intesa Sanpaolo
  • Charles Girard, Elisabetta Galeotti, Emanuela Ceva, Enrico Biale, Enzo Rossi, Pier Giorgio Turi, Simona Ardovino

I fenomeni d’immigrazione che investono l’Europa costringono i poteri pubblici, ad ogni livello, a fare in conti con i prolemi legati alla mancanza d’integrazione degli stranieri, soprattutto nei quartieri delle grandi città. In un confronto interdisciplinare a più voci si illustrano i primi risultati di “Respect”, una ricerca internazionale sulle politiche d’integrazione in alcuni stati della Ue, rivolta agli studiosi ma anche ai policy makers.