Dialoghi - Edizione 2017
Relatori
Cambiamenti climatici e disastri ambientali sono ormai tra le cause principali per cui milioni di uomini e donne abbandonano il proprio Paese. Nelle agende politiche dei potenti della terra, però, il problema degli eco-profughi non compare quasi mai, nonostante le previsioni future indichino un massiccio aumento del fenomeno. D’altra parte, lo status di rifugiato ambientale, previsto dalle convenzioni internazionali, sembra non rientrare nelle politiche di gestione delle migrazioni, strette fra la categoria di “profughi di guerra” e quella di “migranti economici”.
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