Radicalizzazioni. Come si diventa terroristi

Dibattiti - Edizione 2017

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  • 31/03/2017, ore 10:30
  • Teatro Carignano
  • Francesca Borri, Giuseppe Catozzella, Renzo Guolo, Stefano Allievi

Mentre il dibattito pubblico si divide fra chi sostiene la tesi della radicalizzazione dell’Islam e chi quella dell’islamizzazione del radicalismo, una massa sempre più ingente di persone aderisce a gruppi terroristici in diversi luoghi del mondo. Le risposte oscillano fra l’intensificarsi di guerre combattute con vecchi e nuovi strumenti e proposte isolazioniste di chiusura dei confini. Ma perché si diventa terroristi? Quali le motivazioni ideologiche, psicologiche, religiose, sociali, economiche? E quali le più intime e singolari vicende umane?

Terre d’Africa

Discorsi della Biennale - Edizione 2011

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  • 14/04/2011, ore 18:30
  • Teatro Carignano
  • Carlo Petrini, Gustavo Zagrebelsky

Il problema della mancanza delle risorse e della malnutrizione in Africa, in particolare l’Africa sub-sahariana, deriva soprattutto dallo sfruttamento delle terre perpetrato dalle multinazionali e dai governi di alcuni Paesi europei, mediorientali e asiatici. Come risolvere la crisi africana le cui conseguenze ricadranno nel giro di pochi anni anche sull’Occidente?

Un’altra democrazia? I movimenti e la Rete

Dibattiti - Edizione 2013

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  • 14/04/2013, ore 11:00
  • Aula Magna Istituto Avogadro
  • Alexander Trechsel, Donatella Della Ratta, Joan Subirats, Luigi Bobbio

Dal movimento degli Indignados in Spagna alle Primavere arabe in Egitto, Tunisia e Siria, la Rete ha giocato un ruolo fondamentale: ha favorito la mobilitazione dei cittadini, la partecipazione politica e attirato l’attenzione dei media internazionali. Ma si possono attribuire interamente a internet la nascita e la diffusione di questi movimenti?

Utopie che nascono dalla terra

Dialoghi - Edizione 2013

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  • 12/04/2013, ore 18:00
  • Teatro Carignano
  • Carlo Petrini, Mario Calabresi, Stefano Liberti

L’acquisizione su larga scala dei terreni agricoli nei paesi in via di sviluppo da parte di investitori esteri viene paragonata da alcuni a una forma di neo-colonialismo. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, e Stefano Liberti, giornalista esperto di geopolitica africana, discutono sulle criticità del land grabbing, in un dibattito moderato da Mario Calabresi.