Dialoghi - Edizione 2023
Una certa visione – ancora diffusa – dell’economia di mercato vede, da un lato, la libertà di agire e guadagnare; e dall’altro lato l’intervento pubblico, che quella libertà intende sopprimere sia con cavilli burocratici sia con una redistribuzione ingiustificata. Ne discutono due economisti, tornando alla domanda fondamentale della democrazia: come conciliare uguaglianza e libertà? Alla luce dell’aumento vertiginoso delle fortune dei super-ricchi, delle nuove disparità legate al cambiamento climatico e delle vecchie disuguaglianze di opportunità, quella dell’equità si profila come una sfida al cuore delle società democratiche.