Discorsi della Biennale - Edizione 2017
La migrazione non è un viaggio alla scoperta di se stessi, ma del mondo e delle sue atrocità . La migrazione è sentirsi immobilizzati su una strada senza fine, alla mercé degli altri. Dove il tuo nome e la tua professione non contano niente: sei solo una “macchina della speranza†che tenta di raggiungere una terra di pace, sei solo un giocatore d’azzardo che scommette la sua speranza sulle possibilità . Pronto, con il giubbotto di salvataggio addosso, a inseguire i tuoi sogni.