Libertà antisociale

Dialoghi - Edizione 2023

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  • 26/03/2023, ore 18:30
  • Teatro Gobetti
  • Camilla Emmenegger, Dimitri D’Andrea, Ida Dominijanni

Quale libertà rivendicano i gruppi novax? Rispetto al Novecento, il concetto di libertà sembra avere perso oggi il proprio carattere politico, facendosi esclusivamente individuale, e dunque compatibile con le società di mercato. Ma anche (paradossalmente) con le istanze autoritarie: che invocano un io sovrano libero da vincoli sociali, in uno stato altrettanto libero da vincoli costituzionali. Ma una concezione impolitica della libertà non è estranea neppure ai movimenti progressisti, dove le grandi lotte collettive  sembrerebbero tramontate per sempre. E sei movimenti ambientalisti ribaltassero il tavolo?

Libertà e sicurezza

Dialoghi - Edizione 2023

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  • 26/03/2023, ore 18:30
  • Cavallerizza Reale
  • Franco Gabrielli, Massimo Giannini

Dal terremoto in Abruzzo alla Costa Concordia; dalle scuse per il G8 di Genova, definito “una catastrofeâ€, alla grande ondata migratoria del 2011-2012; dalla direzione della Protezione Civile a quella della Polizia, sino al ruolo di sottosegretario nel governo Draghi, nel pieno dell’emergenza pandemica. Un testimone unico – per esperienze, competenze, vissuto – degli ultimi vent’anni di storia d’Italia. E un principio-guida: non può esistere libertà dove non sia garantita la sicurezza della persona. E viceversa.

Libertà individuale, responsabilità collettiva

Dialoghi - Edizione 2023

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  • 25/03/2023, ore 11:00
  • Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo
  • Elisabetta Galeotti, Gustavo Zagrebelsky, Paolo Flores d’Arcais

L’improvvisa accelerazione della storia degli ultimi anni ha colto di sorpresa i valori democratici, già da tempo affaticati; lo mostrano i tassi di astensione, le sirene populiste ma anche una certa fascinazione che sembrano esercitare i regimi autoritari. La libertà, sulla carta, sembra passarsela meglio, restando valore di riferimento trasversale al campo politico. Ma la sua declinazione rigorosamente individuale pone problemi e una questione democratica resta ineludibile: quale prezzo paghiamo, se ci illudiamo di barattare la responsabilità con la libertà?

Libertà senza uguaglianza?

Dialoghi - Edizione 2023

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  • 23/03/2023, ore 17:30
  • Politecnico di Torino - Sala Emma Strada
  • Elena Granaglia, Francesco Quatraro

Una certa visione – ancora diffusa – dell’economia di mercato vede, da un lato, la libertà di agire e guadagnare; e dall’altro lato l’intervento pubblico, che quella libertà intende sopprimere sia con cavilli burocratici sia con una redistribuzione ingiustificata. Ne discutono due economisti, tornando alla domanda fondamentale della democrazia: come conciliare uguaglianza e libertà? Alla luce dell’aumento vertiginoso delle fortune dei super-ricchi, delle nuove disparità legate al cambiamento climatico e delle vecchie disuguaglianze di opportunità, quella dell’equità si profila come una sfida al cuore delle società democratiche.

Lockdown. La libertà alla prova della pandemia

Dialoghi - Edizione 2023

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  • 23/03/2023, ore 17:00
  • Teatro Gobetti
  • Giuseppe Sciara, Manuela Ceretta, Xavier Tabet

A tre anni dallo scoppio della pandemia e dal primo lockdown che hanno messo in dubbio molte delle nostre certezze, è giunto il momento di riflettere con maggiore distacco sui dilemmi che ci siamo trovati ad affrontare: quali sono stati i limiti e i punti di forza delle nostre democrazie nell’affrontare l’emergenza? È stato giusto limitare la libertà individuale per proteggere la vita? È corretto considerare il diritto alla salute la principale posta in gioco della politica contemporanea? Quanto successo ha cambiato il nostro modo di analizzare e interpretare i fenomeni politici?

Manipolazione

Dixit - Edizione 2023

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  • 26/03/2023, ore 18:30
  • Circolo dei Lettori Sala Gioco
  • Damiano Palano, Marinella Belluati

La manipolazione è la forma di potere più subdola. Si esercita su individui inconsapevoli, modificando i loro comportamenti e pensieri: equivale a privare una persona della sua volontà e, in qualche misura, della sua stessa identità. Nel pensiero occidentale la “massa†– cioè la pasta da cui, “manipolandolaâ€, si produce il pane – indica la condizione in cui i singoli si “mischianoâ€, fino a perdere l’autonomia. Dall’antichità ai totalitarismi sino al contemporaneo capitalismo della sorveglianza, l’arte di manipolare è simbolo dell’illibertà. Ma anche sogno di chi aspiri a un potere “invisibileâ€.