Lavorare sotto il controllo di un algoritmo

Dialoghi - Edizione 2021

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  • 10/10/2021, ore 10:30
  • Cavallerizza Reale
  • Antonio Casilli, Chiara Mancini, Filippo Barbera

Nonostante le innumerevoli profezie sulla fine del lavoro ad opera delle macchine, la realtà contemporanea ci mostra un panorama del tutto diverso: centinaia di migliaia di “operai digitaliâ€, reclutati per leggere e filtrare commenti, classificare le informazioni e aiutare gli algoritmi ad apprendere. Le piattaforme, inoltre, riorganizzano il lavoro di rider, fattorini e operatori della logistica. Un mondo sempre più frammentato e più sfruttato che sembra però faticosamente cominciare ad organizzarsi e a rivendicare diritti che per altri lavoratori sembrano scontati.

Le comunità LGBTQ+ nell’europa dei nazionalismi

Dare voce - Edizione 2021

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  • 08/10/2021, ore 17:30
  • Complesso Aldo Moro Aula Magna
  • Alessandro Battaglia, Kristine Garina, Miko Czerwinski, Roberto Forte, Yuri Guaiana

Risvegliata dalle migrazioni di massa e inasprita dai fatti di terrorismo, la convinzione che i confini si difendano solo chiudendoli ha ripreso da alcuni anni a circolare dentro e fuori l’Europa, diventando un ingrediente tipico di movimenti populisti che all’interno dei confini nazionali ripropongono le stesse logiche di esclusione e discriminazione rispetto all’etnia, alle posizioni politiche e all’orientamento sessuale. Dai paesi ex-socialisti dell’Unione Europea all’Inghilterra della Brexit, dalla Russia di Putin alla Turchia di Erdoğan, il mondo sta sperimentando nuove forme di intolleranza che rendono le comunità LGBTQ+ sempre più spesso vittime di sistemi ormai apertamente repressivi.

Lezione sulla lezione

Discorsi della Biennale - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 10:00
  • Teatro Carignano
  • Gustavo Zagrebelsky

Le ripercussioni sulla scuola della pandemia da Covid-19 hanno suscitato un dibattito sulla cosiddetta “didattica a distanza†in alternativa alla “didattica in presenzaâ€. Non si tratta soltanto di modalità del fare scuola. È un’occasione per interrogarci sul fare scuola e sul significato, le condizioni, i doveri e i diritti che s’intrecciano nel momento essenziale della vita scolastica: la lezione. Una riflessione che vorrebbe coinvolgere insegnanti, studenti, famiglie, amministratori e governanti a un livello che viene prima ed è più importante di quello di cui si parla di solito nel cantiere che mai non resta delle riforme della scuola.

Lucrezio e la natura dei sapienti

Dixit - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 17:30
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Chiara Bosco, Matteo Nucci

Nel primo libro del De rerum natura, Lucrezio, dopo la celebre invocazione a Venere e all’amore che di continuo genera, si lancia in una critica dei primi pensatori greci. Fra di essi spiccano Eraclito e Empedocle. Ma sono osservazioni che perdono di vista l’impegno enorme con cui questi sapienti cercarono di spingere al riconoscimento del posto che l’essere umano ha in quell’abissale natura in cui, fin dalla nascita, è stato gettato.

L’accesso all’acqua. Progresso scientifico e crisi geopolitica

Dibattiti - Edizione 2021

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  • 09/10/2021, ore 11:00
  • Cavallerizza Reale
  • Emanuele Fantini, Luca Lucentini, Paolo Romano, Silvia Rosa-Brusin

L’accesso all’acqua e ai servizi igienici sono condizioni indispensabili da cui dipende il diritto alla vita, alla salute, al cibo, all’eguaglianza, allo sviluppo. La loro garanzia è una sfida complessa, ormai indifferibile per la nostra e le future generazioni di fronte a minacce climatiche e ambientali senza precedenti. La scarsità idrica è da molti indicata come fonte di future guerre e conflitti. Per rispondere a queste minacce occorre ripensare la relazione tra tecnica e politica, tra società e natura.

L’informazione pubblica ha un futuro?

Dialoghi - Edizione 2021

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  • 08/10/2021, ore 11:00
  • Teatro Carignano
  • Anna Masera, Gad Lerner, Marco d’Eramo

L’informazione, come quasi tutte le sfere rilevanti della vita sociale, negli ultimi decenni è andata incontro a un processo di privatizzazione, strutturandosi spesso in forma oligarchica. Privati sono i maggiori broadcast internazionali. Privata è la struttura proprietaria delle grandi piattaforme che distribuiscono notizie. Privato è il rapporto che ciascuno di noi intrattiene con le notizie sui social. La libera formazione delle opinioni si gioverà della concorrenza fra privati in questo ambito così delicato o rischia di essere inquinata alla fonte? Quali nuove opportunità si offrono per ripensare e rilanciare l’informazione intesa come servizio pubblico?