Muri di ieri, muri di oggi

Dialoghi - Edizione 2019

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  • 28/03/2019, ore 18:30
  • Polo del '900
  • Ambra Zambernardi, Franco Bianchini, Marco Aime, Marco Brunazzi

A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino molti sono i problemi rimasti irrisolti e nuovi se ne sono aggiunti. La rivoluzione tecnologica, i flussi migratori e le trasformazioni legate alla globalizzazione contribuiscono a disegnare nuove mappe in cui confini spinati producono esclusione e sangue. Trent’anni dopo, è possibile scrivere una nuova “geografia dei muri”: quelli caduti, quelli ancora visibili, passati e presenti, per interrogarsi sulle frontiere invisibili e simboliche di oggi, i nuovi ghetti, i respingimenti, le discriminazioni.

Nella terra di nessuno. I centri di detenzione amministrativa degli stranieri

Dibattiti - Edizione 2019

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  • 30/03/2019, ore 11:30
  • Circolo dei Lettori Sala Grande
  • Bruno Mellano, Gianmaria Ajani, Laura Scomparin, Mauro Palma

In un quartiere residenziale, protetto da alte mura, torrette e filo spinato, si trova a Torino il più grande centro d’Italia di detenzione amministrativa degli stranieri. Al suo interno, in attesa dell’espulsione, oltre cento stranieri privi dei documenti necessari per il soggiorno. Quali sono i presupposti e qual è lo scopo della limitazione della loro libertà personale? In che condizioni si trovano queste “prigioni degli stranieri” e cosa fanno all’interno le persone trattenute? Quale accesso ha la società civile a questi luoghi invisibili?

Nuovi immaginari per le comunitĂ  del futuro

Dibattiti - Edizione 2019

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  • 30/03/2019, ore 17:00
  • Cecchi Point
  • Linda Di Pietro, Marco Zappalorto, Nicola Capone, Renato Quaglia, Simona De Giorgio

La nostra societĂ  si trova ad affrontare sfide sociali, economiche e ambientali del tutto inedite. Carenza di servizi, flussi migratori e inquinamento sono alcune delle emergenze alle quali le comunitĂ  possono far fronte grazie alla capacitĂ  di auto-organizzarsi costruendo pratiche di innovazione su misura, in grado di evolvere e adattarsi alle specificitĂ  locali. Come far tesoro delle informazioni raccolte e delle esperienze maturate per attivare processi di apprendimento e di scambio tra cittĂ , soggetti della societĂ  civile e istituzioni?

Oltre i coni d’ombra. Dialogo sulle disuguaglianze in Italia

Dialoghi - Edizione 2019

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  • 31/03/2019, ore 15:30
  • Teatro Gobetti
  • Enrica Toninelli, Massimo Giannini, Maurizio Molinari

Non fanno clamore, ma generano odio, rabbia e risentimento: sono le diseguaglianze che hanno scavato fratture sempre più profonde tra settori della società, tra alto e basso, élite e popolo, loro e noi. Impoverimento e assenza di prospettive investono da tempo anche il ceto medio, segnato da una sofferenza trattenuta, impronunciabile, che rischia di diventare esplosiva. Le diseguaglianze non fanno notizia: come l’informazione racconta oggi le storie di chi vive nelle periferie fisiche e simboliche della società?

Oltre l’odio per la democrazia (lingua originale)

Discorsi della Biennale - Edizione 2019

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  • 28/03/2019, ore 21:00
  • Cavallerizza Reale
  • Jacques Rancière, Marino Sinibaldi

Negli ultimi anni abbiamo assistito al montare della diffidenza nei confronti della società democratica, identificata con l’egualitarismo astratto di un Occidente individualista e consumista. Oggi siamo di fronte a una vera e propria ondata di odio nei confronti della democrazia e dei suoi valori. Contro questa deriva è necessario superare l’idea secondo la quale il “popolo” si limita a scegliere i propri rappresentanti. Il popolo non esiste e il suo potere non consiste in scelte ma in azioni. La democrazia, infatti, è l’insieme degli atti che, qui e ora, istituiscono l’eguaglianza.

Oltre l’odio per la democrazia (ita)

Discorsi della Biennale - Edizione 2019

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  • 28/03/2019, ore 21:00
  • Cavallerizza Reale
  • Jacques Rancière, Marino Sinibaldi

Negli ultimi anni abbiamo assistito al montare della diffidenza nei confronti della società democratica, identificata con l’egualitarismo astratto di un Occidente individualista e consumista. Oggi siamo di fronte a una vera e propria ondata di odio nei confronti della democrazia e dei suoi valori. Contro questa deriva è necessario superare l’idea secondo la quale il “popolo” si limita a scegliere i propri rappresentanti. Il popolo non esiste e il suo potere non consiste in scelte ma in azioni. La democrazia, infatti, è l’insieme degli atti che, qui e ora, istituiscono l’eguaglianza.