Il modello Cina: un’alternativa?

Discorsi della Biennale - Edizione 2021

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  • 09/10/2021, ore 11:30
  • Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo
  • Daniel A. Bell, Giuseppe Gabusi, Valeria Ottonelli

Non ogni regime politico ricorre alle elezioni periodiche per giustificare le gerarchie tra governanti e cittadini in comunità politiche molto ampie, come nel caso cinese da molti considerato un sistema maggiormente meritocratico rispetto alle democrazie. Le elezioni competitive per determinare i vertici dello Stato sono l’unica via per limitare abusi di potere? Oppure dobbiamo guardare ad altri valori o pratiche democratiche, accettando di confrontarci con le esperienze presenti e passate del mondo cinese?

Il nuovo nel vecchio. La città del futuro

Discorsi della Biennale - Edizione 2021

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  • 10/10/2021, ore 10:00
  • Complesso Aldo Moro Aula Magna
  • Francesca Governa, Gong Dong, Michele Bonino
Sullo sfondo della globalizzazione, lo sviluppo urbano e sociale cinese ha accelerato processi di trasformazione degli spazi e dei luoghi. La responsabilità dell’architetto, però, non è quella di definire e distinguere dogmaticamente il nuovo dal vecchio, ma di scoprire e stabilire la coerenza tra loro, come due fasi di uno stesso processo. L’attenzione si ferma su tre recenti progetti di ristrutturazione per ragionare su come l’architettura possa innovare senza ignorare le specificità dei territori e la ricchezza delle culture locali, prestando anche attenzione alla costruzione di uno spazio pubblico, oltre quello fisico, per le persone e le comunità.

Il virus nazionalista

Dialoghi - Edizione 2021

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  • 07/10/2021, ore 18:30
  • Cavallerizza Reale
  • Gabriele Magrin, Lucio Caracciolo, Marta Dassù, Stephen Holmes

Un’epidemia di nazionalismo sta travolgendo il mondo. Dalla Russia alla Cina; dagli Stati Uniti, all’India, al Brasile; dell’Est all’Ovest dell’Europa. Molte le possibili cause, cavalcate dai più diversi attori politici. Da un lato, c’è chi la interpreta come nostalgia per un mondo più semplice, dal sapore romantico che si nutre di preoccupazioni per l’invecchiamento demografico, l’intensificarsi dei processi globali e delle trasformazioni tecnologiche. Dall’altro c’è chi vi vede un’esigenza di protezione o una reazione a un mondo caratterizzato dalla mancanza di alternative politiche e ideologiche, prodotto dalla caduta del Muro di Berlino.

Immaginare il mondo. Una rassegna cinematografica e videoludica sui futuri immaginati

Da vedere - Edizione 2021

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  • 09/10/2021, ore 17:00
  • Complesso Aldo Moro Aula Magna
  • Chiara Tognolotti, Mauro Salvador, Riccardo Fassone

Il cinema è uno dei mezzi di comunicazione che più ha contribuito a immaginare il mondo del futuro. Ha saputo disegnare scenari possibili, speculare sul mondo che sarà, ritrarre il presente attraverso lo sguardo degli abitanti del futuro. Il cinema di animazione, in particolare, ha saputo dare corpo alle fantasie e alle predizioni del futuro. All’incrocio fra cinema d’animazione e videogame, attraverso la lente della fantascienza, un dialogo intorno ai temi agli immaginari utopici e distopici, seguito da una performance videoludica con partite di videogiochi di fantascienza.

Immaginari reali e artificiali, tra utopia e distopia

Dialoghi - Edizione 2021

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  • 09/10/2021, ore 18:00
  • Politecnico di Torino Aula Magna
  • Manuela Ceretta, Simone Arcagni, Vincenza Pellegrino
Total Refusal è un gruppo di artisti e attivisti che hackera videogame di guerra per portare messaggi pacifisti ai giocatori. Un esempio, tra gli altri, di come i mondi virtuali siamo ormai luoghi veri e propri, che scandiscono la nostra vita e definiscono le nostre identità. Cosa li distingue, allora, dai luoghi reali? Come possiamo comprenderli per abitarli con maggiore consapevolezza? E soprattutto, possono divenire luoghi di attivismo politico e militanza democratica?

Kabul

Dialoghi - Edizione 2021

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  • 09/10/2021, ore 20:30
  • Cavallerizza Reale
  • Emanuele Giordana, Francesca Mannocchi

Pensata come una risposta agli attentati dell’11 settembre, il 7 ottobre 2001 scoppia la guerra in Afghanistan. Vent’anni dopo, le immagini dell’aeroporto di Kabul affollato di persone in fuga e martoriato dagli attacchi terroristici hanno fatto il giro del mondo. Cosa è successo in questi vent’anni? Quali sono i principali attori e le poste in gioco geopolitiche di questa guerra infinita? A partire dalle storie di chi ha vissuto sulla propria pelle le diverse fasi del conflitto, capire Kabul e l’Afghanistan per interrogarsi sulle profonde trasformazioni del nostro tempo.